Corso di poesia

a cura di Natalia Paci e Virginia Carpegna

 

ETÀ

6/11 anni

PERIODO

Aprile-Maggio 2018

PROGRAMMA

Lezione 1 – Ci presentiamo attraverso la poesia

Natalia Paci e Virginia Carpegna si presenteranno ai bambini attraverso una loro poesia che parla di loro, di come si vedono, di ciò che per loro è importante. I bambini, attraverso giochi poetici, verranno portati a fare lo stesso, componendo una poesia che risponde alle domande: chi sono? Come mi vedo? Che cosa è importante per me?

Lezione 2 – Vi presento il mio amico

Attraverso le poesie di Francesca Matteoni e Valerio Nardoni si mostrerà come in una poesia si può parlare del proprio amico del cuore, che sia reale o immaginario non importa, l’importante è che ci sia anche l’immaginazione. I bambini, attraverso giochi poetici, verranno portati a fare lo stesso, componendo una poesia che risponde alle domande: chi è il mio migliore amico? Come lo immagino? Cosa mi piace di lui? Cosa non mi piace?

Lezione 3 – Non ho paura dei mostri

Attraverso una poesia di  Martino Baldi e i racconti di Febe Sillani si mostrerà come la poesia può servire per vedere il mondo dal punto di vista dei mostri e magari… farseli amici! La poesia serve anche a questo: a liberarsi delle proprie paure. I bambini, attraverso giochi poetici, verranno portati a fare lo stesso, componendo una poesia che risponde alle domande: chi è il mio mostro spaventoso?  Come posso farlo diventare innocuo? Come posso farlo diventare amico?

Lezione 4 – Scopriamo gli effetti speciali di oggetti quotidiani

Attraverso poesie di Luigi Socci e Paolo Gentiluomo guardiamo oggetti e luoghi che vediamo tutti i giorni con occhi nuovi, come se fosse la prima volta, perchè in fondo è proprio questo il lavoro del poeta. I bambini, attraverso giochi poetici, verranno portati a fare lo stesso, componendo una poesia che risponde alle domande: cosa vedo sempre? Cosa posso ancora scoprire di nuovo in ciò che vedo sempre?

Lezione 5 – Guardiamo il mondo che ci circonda e misuriamolo con le parole

Attraverso poesie di Azzurra D’Agostino e Giovanni Previdi scopriamo come i numeri e le misure non ci sono solo in matematica, ma pure in poesia! E scopriamo che con la poesia possiamo anche usare la matematica in modo creativo. I bambini, attraverso giochi poetici, verranno portati a fare lo stesso, componendo una poesia che risponde alle domande: quanto sono alto? Quanto peso? Con quale misura mi voglio misurare? Quanto sono vicino al mio amico e quanto sono lontano dal mio mostro?

Lezione 6 – Prendiamoci cura del mondo e degli altri

Attraverso poesie di Franca Mancinelli impariamo il rispetto per tutto ciò che ci circonda che sia umano o non, animato o inanimato. I bambini, attraverso giochi poetici, verranno portati a fare lo stesso, componendo una poesia che risponde alle domande: di chi o di cosa voglio prendermi cura? In che modo lo posso fare?

Lezione 7 – Utilizziamo il kit  per comporre poesie

Lezione a sorpresa.

Lezione 8 – Spettacolo di poesia! Incontriamo i poeti!

Lezione conclusiva aperta ai genitori in cui i bambini reciteranno le poesie che hanno scritto durante il corso e poi coinvolgeranno i genitori in una giocosa sfida all’ultimo verso! Con la partecipazione – dal vivo! – di alcuni dei poeti contemporanei le cui poesie sono state lette durante il corso.

LIBRO DI TESTO

Le poesie lette ai bambini durante il corso sono tratte prevalentemente, ma non solo, dall’antologia poetica dedicata all’infanzia “Poeti in classe” (italic pequod, 2017).

DOCENTI

Natalia Paci  ha pubblicato la raccolta poetica “Pronta in bilico” (Sigismundus, 2012) ed è tra i 25 poeti dell’antologia poetica dedicata all’infanzia “Poeti in classe” (italic pequod, 2017). È presente anche nelle antologie “Porta marina. Viaggio a due nelle Marche dei poeti” (Pequod, 2008); “Calpestare l’oblio. Cento poeti contro la minaccia incostituzionale, per la resistenza della memoria repubblicana” (ed. Cattedrale, 2010); “Registro di Poesia #5” (Edizioni d’if, 2012);  “Il ricatto del pane. Scritti e poesie sul significato del lavoro” (CFR, 2013); “Umana, troppo umana. Poesie per Marilyn Monroe” (Nino Aragno Editore, 2016), “Convivio in versi. Mappatura democratica della poesia marchigiana” (PoetiKanten Edizioni, 2016). Con Luigi Socci e Valerio Cuccaroni organizza il Poesia Festival “La Punta della Lingua”.

Virginia Carpegna laureata nel 2009 presso la Facoltà di Logopedia di Tor Vergata, lavora da 9 anni come Logopedista, in particolare con l’infanzia. Da sempre interessata alla comunicazione, il linguaggio e le competenze che ne sono alla base, ama “la parola” e ne fa un secondo lavoro, coltivando negli ultimi anni la sua passione per la scrittura e la poesia. Socia Nie Wiem, con la quale collabora nella realizzazione di vari progetti artistici, tra cui l’organizzazione del Festival di Poesia “La Punta della Lingua”, ha scritto una raccolta poetica e due racconti inediti.

Info: corsi.casa@gmail.com | 320.1830461